I successi progettuali, qualunque essi siano, si misurano sulla lunga distanza. Così possiamo valutare l’obiettivo raggiunto da Automac e dal suo “Team per il futuro” nell’ottenimento del riconoscimento “Eccellenze al Lavoro 2024”, promosso da Confindustria Bergamo. È stata una serata coinvolgente durante la quale l’entusiasmo ha prevalso, non solo per il traguardo raggiunto ma anche per aver visto quanti giovani e lavoratori del territorio credono in quello che fanno apportando motivazione e spirito d’iniziativa.
Ci vuole coraggio ad attuare un cambiamento nel management e nella visione senza che penalizzi la storia, l’impegno e l’esperienza di chi ha portato al successo una realtà industriale, ma senza di esso la perdita di competitività e dissoluzione è dietro l’angolo. Sono stati mesi e mesi di percorso e tanti se ne prospettano per le parti di sviluppo strategico, ma il vedere riconosciuto l’impegno è una forte spinta a proseguire con determinazione e consapevolezza sempre maggiore. Se il risultato ha reso visibilità a tre componenti del Team che più di altri si sono distinti per capacità e risultati, ciò non significa che gli altri colleghi siano stati a guardare. Attraverso formazione, lavoro consapevole, capacità di collaborazione e responsabilità verso il progetto, hanno reso possibile il raggiungimento dell’obiettivo in tempi e modi prestabiliti.
Una doverosa nota di merito va anche ai soci Automac: Franco Perico, Claudio Previtali e Luca Opreni, senza la loro adesione e collaborazione tutto ciò non sarebbe stato possibile ed avrebbe reso l’azienda una PMI generica nel folto territorio della subfornitura. Automac si consacra invece una PMI di eccellenza per la sua capacità di giocare ruoli importanti a livello di tecnologia e progettazione con multinazionali di successo, grazie anche alla sua identità oramai riconosciuta come brand, europeo, italiano ma anche e soprattutto bergamasco. Tutto questo, ringraziando per la collaborazione ricevuta, apporta valore aggiunto anche al Gruppo Cosberg di cui Automac fa parte.